Oltre 53mila metri quadrati tra uffici, stabilimenti e officine. I numeri del Gruppo Mascio continuano a crescere a doppie cifre. Proprio come il fatturato che per un annus horribilis come il 2020 toccherà quota 13milioni di euro. I nuovi uffici del Gruppo sono accanto a quelli della sede storica delle cinque aziende Mascio. Non c’è stata una vera e propria inaugurazione a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza epidemiologica, ma il trasferimento di dipendenti e collaboratori nei nuovi uffici ha avuto un significato particolare: datare un nuovo inizio per questa solida realtà imprenditoriale nell’ambito della movimentazione materiali per Grandi Opere e del trasporto conto terzi, dalla vocazione sostenibile e green.
Stefano Mascio ha voluto sottolineare come “i nuovi ambienti possano considerarsi uno specchio fedele al modello di business che il Gruppo Mascio ha in mente, non solo come modello industriale moderno e sostenibile. Per fare bene il proprio lavoro ci vogliono in egual misura passione e investimenti”.
“La passione ha mosso i miei inizi e non mi ha mai abbandonato, e per quanto riguarda gli investimenti, il primo che ho fatto, il più importante, – ha aggiunto Mascio – è stato sicuramente quello nella famiglia. Il Gruppo è nato da una prima personale impresa familiare, ma poi si è diramata nei cinque brand attuali – Mascio Holding, Traspoter, Moviter, Mascio Service e Beton Trasporti – che si avvalgono della partecipazione dei miei fratelli, i quali condividono i miei valori d’impresa e sono quotidianamente al lavoro per garantire il miglior servizio possibile al cliente. A seguire sono venuti gli investimenti in un personale affidabile e formato e, naturalmente, nei mezzi e nelle tecnologie”.
La nuova sede è stata consapevolmente immaginata, nell’idea di Stefano Mascio, prima e nel progetto che ne è scaturito poi, come un naturale proseguimento di quella originaria, a cui si
appoggia e da cui si dipana, proprio a voler dare il senso di una continuità aziendale – già evidenziata con il mantenimento dell’azzurro, colore aziendale da sempre, in tutte le pavimentazioni –, ma nello stesso tempo anche della proiezione verso un futuro diverso, maggiormente segnato dalla innovazione e dalla tecnologia.
In questa direzione l’ampiezza e l’ariosità degli spazi, il bianco delle pareti e degli arredi e, a contrasto, il nero degli intrecci di colonne e ringhiere di ferro, che con il reticolato dell’impianto di areazione a vista, in acciaio, caratterizzano una struttura architettonica e funzionale che guarda al futuro. Alcune pareti sono orgogliosamente tappezzate di foto della flotta aziendale, prima protagonista del core business del Gruppo. Da ultimo, l’attenzione ad assicurare nella ripartizione degli ambienti il distanziamento fisico tra gli addetti, per la loro massima sicurezza. Dodici in tutto gli uffici, una sala esclusivamente dedicata ai corsi per l’aggiornamento professionale degli addetti, ad oggi 157 dipendenti al netto di collaborazioni occasionali, distribuiti tra le cinque Società del Gruppo, una moderna e luminosa sala riunioni; una sala mensa, i capannoni con le officine e infine i grandi parcheggi, quelli personalizzati, con numero, per i dipendenti e quelli riservati ai clienti, naturalmente.